Ubicata nel cuore del centro storico della città la Chiesa fondata dalla congregazione dei Tavernieri intorno al 1590, fu abbandonata per le precarie condizioni strutturali . Nel 2018 l’Accademia di Belle Arti ha realizzato un progetto decorativo con l'obiettivo di restituire la chiesa alla sua originaria identità. All'artista Marco Mirabile è stato affidato un workshop con un gruppo di studenti dell'Accademia per decorare il tavolato ligneo collocato a continuazione delle rovine dell'edificio originario e il portone in ferro, posto all'ingresso della chiesa in corrispondenza dell'antico portale. L'intervento pittorico,ideato e realizzato dall'Artista Mirabile e progettato insieme ai docenti Prof.Zito e Prof. Ingarao, ha interessato solo le parti aggiunte in legno e in ferro senza compromettere l'edificio nelle sue parti storiche. Sulla facciata è stato ricostruito l’aspetto originario riportandovi a tinte piatte alcuni dei rilievi reperiti dalla documentazione fotografica esistente. Nel portale in ferro è stata dipinta Santa Sofia protettrice dei Taverneri, a cui la chiesa è dedicata.