Ser Filippo Brunelleschi a Firenze non ha 'fatto' solo la Cupola del Duomo, ma ci ha lasciato ancora molto altro del suo genio nei suoi 69 anni vita ( 1377-1446). Come la suggestiva e perfetta Piazza della Santissima Annunziata per esempio (poco lontana dalla ..'residenza' del David di Michelangelo, duecento metri da Via Ricasoli verso Via dei Servi), angolo di città magnifico che tuttavia eccettuati i fedeli che entrano nella basilica per Messe o novene, gruppi di studenti e scolaresche che vi stazionano specie se c'e il sole, e curiosi che l'affollano durante i vari mercatini che vi si (ahimè) organizzano, di turisti ne accoglie pochi in confronto ad altri luoghi più glamour, diciamo così: un peccato, specialmente da quando nel 2017 l'ex Ospedale degli Innocenti è stato reso come lo si può ammirare oggi. C'era la 'ruota' lì a cominciare da seicento anni fa, dove molte mattine le suore di quel convento venivano spesso chiamate a quel piccolo pertugio dove l'ennesimo 'innocente' infagottato alla meglio era stato lasciato alle loro cure. Bambini che grazie a quelle religiose potevano così essere avviati alla vita, certamente per loro più problematica se non definitiva sul nascere senza quel caritatevole aiuto. Oggi è stato tutto ristrutturato, i due grandi cortili (" delle donne" e " degli uomini" ) riportati a nuovo, e al terzo piano lungo un sottotetto-galleria di scenografico appealing vi sono raccolte molte opere d'arte di vari autori, fra cui Botticelli, Della Robbia, Ghirlandaio, e di numerosi altri di scuola fiorentina. Vengono qui saltuariamente anche programmati eventi rivolti alle famiglie e bambini, come quello attualmente riguardante i (famosi) 'Lego' con cui si può dire che ogni bambino ci abbia giocato e lo faccia tuttora. Una meta da tenere presente e meritevole di attenzione. (MIsurazione della febbre, greenpass, mascherina. Orario continuato 11-18, chiuso il martedì). ------- Con entrata separata senza dover essere costretti a visitare il Museo, si può salire al 5° piano (il 'Verone'), una grande loggia-bar con prezzi onesti e personale gentile, aperta verso un magnifico panorama, non lontana la Cupola del Duomo: un vero spettacolo ( 'Verone' che si può raggiungere anche dall'interno dopo aver visitato il Museo).

Se pensate che sia solo un museo siete fuori strada. Vero che l' ambiente ha un' architettura brunelleschiana di una bellezza che sfiora la perfezione, a livello di una Cappella dei Pazzi, vero anche che dalla terrazza il panorama vale da solo la visita, vero che l' impianto museale è moderno e perfettamente adattato al tema ma è il contenuto storico e umano a rendere questo luogo qualcosa di unico ed eccezionale. Si tratta del primo orfanotrofio brefotrofio asilo nella storia dell' umanità, un modello che ha più di mezzo millennio e seguito fino al nostro tempo. Leggendo le storie dei bambini accolti nel corso dei secoli si entra nella vita della città e si scopre quanto il numero impressionante di quelli reintrodotti nella società sia stato importante per la città stessa. Ne sono una conferma i tanti Innocenti, Degli Innocenti e Nocentini che si sono affermati in tutti i campi portando orgogliosamente il loro cognome che dimostra affetto e non discriminazione a differenza dei vari proietti esposito o trovato. Un' opera non solo umanitaria ma che ha prodotto anche un grande investimento per la città creando risorse umane. Infine una profonda emozione ci viene dalla raccolta degli oggettini che molti piccoli portavano al momento della registrazione, in genere la metà di una moneta o una scarpina. Un ultimo saluto o una piccola speranza di un futuro ricongiungimento. Per questo consiglio di cominciare la visita dalla terrazza e di concluderla al piano più basso dove si trovano queste memorie. E se avete figli portateli con voi sarà, un' esperienza che gli farà bene.

Il Museo degli Innocenti, recentemente ristrutturato, propone tre percorsi di scoperta (storico, architettonico e artistico) dello Spedale degli Innocenti, che fu istituito dall'Arte della Seta nel 1419 e progettato da Filippo Brunelleschi. È la sede del primo brefotrofio d'Europa e oggi ospita un asilo nido, una scuola materna e tre case famiglia. Lo Spedale è una gemma rinascimentale di Brunelleschi, come si evince dalla simmetrica compostezza della facciata su piazza Santissima Annunziata, con gli archi sormontati dai tondi di Luca Della Robbia che poi sono diventati il simbolo stesso dell'Istituto degli Innocenti. All'ingresso si passa per un itinerario interattivo che consente di afferrare le trasformazioni dello Spedale nei secoli e di ascoltare suggestive testimonianze delle persone qui accolte nell'infanzia. La pinacoteca è molto bella e decisamente suggestiva: consente di cogliere con un unico spettacolare colpo d'occhio i capolavori di pittori quali Botticelli e Ghirlandaio qui esposti. Nel complesso è davvero uno splendido museo, molto articolato, allestito con modalità interattive ed organizzato con un taglio che mi è capitato di ammirare soprattutto nei musei britannici, dove sono bravissimi a valorizzare quello che hanno a disposizione. Insomma, assolutamente da visitare.
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Museo interessante e ben organizzato. L'Istituto degli Innocenti (già Spedale degli Innocenti) è un edificio che si trova in piazza Santissima Annunziata a Firenze. Lo Spedale nasce grazie ad un lascito di mille fiorini da parte del mercante pratese Francesco Datini all'Ospedale di Santa Maria Nuova per creare un luogo di accoglienza per l’infanzia abbandonata. Il termine "spedale" deriva dall'antico dialetto fiorentino, mentre il nome sarebbe da intendersi come "ospedale dei bambini abbandonati", in riferimento all'episodio biblico della strage degli innocenti. È stato il primo brefotrofio specializzato d'Europa  e una delle prime architetture rinascimentali al mondo, forse la prima in assoluto, ed è basato su progetto iniziale di Filippo Brunelleschi. Questo ospita a tutt'oggi due asili nido, una scuola materna, tre case famiglia destinate all'accoglienza di bambini in affido familiare e madri in difficoltà, nonché alcuni uffici di ricerca dell'Unice; con la legge 451/1997 l'istituto è divenuto il Centro nazionale di documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza, punto di riferimento nazionale ed europeo per la promozione della cura dei diritti dell'infanzia.

Bellissimo! Museo relativamente nuovo a Firenze, nato per mostrare al grande pubblico la storia Dell'istituto degli Innocenti, una realtà antichissima della nostra città. Un bellissimo viaggio negli usi e i costumi di una macchina dell'accoglienza enorme e ben rodata, sin dal 1500, troverete le storie delle balie, dei piccoli ospiti accolti nell'istituto, le loro memorie, i loro bellissimi, bellissimi oggetti, le foto d'epoca e molto altro riguardante la cura dei "nocentini", così venivano chiamati i bambini residenti. In oltre visiterete una delle strutture architettoniche rinascimentali più belle della città, con un secondo piano completamente dedicato alle opere legate alla storia del luogo, con dipinti fantastici come la meravigliosa Annunciazione dei Magi del Ghirlandaio (appena restaurato e sfavillante nei suoi colori originali) o un Botticelli prima maniera. All'ultimo piano c'è la terrazza, che da sola merita una visita, con una vista mozzafiato su Firenze, da una prospettiva diversa dal solito. Lo stra consiglio a tutti, Fiorentini che ancora nn lo hanno visto e turisti.

Rinnovato pochi anni fa, è un bel museo dove ritrovare le tracce di una storia molto particolare. Gli innocenti erano i bimbi abbandonati e l’istituto li accoglieva e cresceva come meglio poteva con l’aiuto di tante balie. C’è una sezione dove è conservata la memoria di questi bambini e queste mamme adottive. La sezione è particolarmente affascinante perché si trovano, in piccoli cassetti, gli oggetti che le mamme lasciavano sui neonati prima di abbandonarli con la speranza di poter tornare a riprenderli un giorno e quindi riconoscerli. Ci sono immagini e registri con nome e date di ogni bambino lasciato. Al piano superiore una piccola ma piacevole galleria di dipinti, pale d’altare per lo più. Da non perdere assolutamente il bar, non tanto per il bar che è carissimo ma per la vista della grande terrazza che lo ospita. Davvero stupenda con una vista sulla cupola del duomo insolita e (come sempre) magnifica.

Visitata questa Domenica la mostra Escher, bella mostra molto dettagliata e spiegata molto bene scaricando il QR dell'audioguida. Ricca è la tecnica della litografia e xilografia dell'artista, si rimane incantati dalla precisione dei dettagli e dagli effetti anche quasi soprannaturali. Vi consiglio di visitarla visto che e'stata prorogata fino a Maggio. Sé Vi è piaciuta la recensione mettete un like . Visited this Sunday the Escher exhibition, beautiful exhibition very detailed and very well explained by downloading the QR of the audio guide. The artist's technique of lithography and woodcut is rich, one is enchanted by the precision of the details and by the almost supernatural effects. I advise you to visit it since it has been extended until May. If you liked the review please like .
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10-30 min
Prenotazione consigliata
Sì

Visitato oggi la mostra di Escher. Davvero bella e interessante. Un artista che sa coinvolgere perchè, come riporta una delle sue citazioni, "adoriamo il caos perchè ci piace produrre ordine". Unica pecca, davvero grossa e spiacevole, l'atteggiamento insofferente del personale (e di una signora in particolare) che alle 19.02 ti intima di uscire con modi sgarbati e maleducati, perchè la mostra chiude alle 19, e non ti permette nemmeno di vedere l'ultima opera-simulazione, nonostante sei già a fine percorso. "Sono le 19, dovete uscire ora". Chiedi gentilmente solo un minuto, visto che sei già stato in fila con altri per vedere l'opera, e ti risponde anche male. Davvero una pessima persona. Se non si è in grado di gestire i flussi, e di capire che i visitatori sono coloro che rendono possibili le mostre, meglio cambiare mestiere.

Dal 27 ottobre 2023 al 7 aprile 2024 questo Museo ospita la mostra Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau. Le opere esposte sono circa duecento e accompagnano i visitatori in un suggestivo viaggio nella Belle Époque, il contesto in cui l’artista Alfons Michael (1860-1939) interpreta in modo magistrale lo spirito del tempo. Il suo stile è unico: le figure femminili adolescenziali sono ritratte in una visione commista fra sacro e profano che le trasfigura in donne sensuali e leggiadre, rendendole universali rappresentazioni di armonia e grazia. La mostra si articola in sei sezioni: 1) Donne, Icone e Muse; 2) La cultura bretone; 3) Manifesti pubblicitari; 4) L’Epopea slava; 5) Lo stile Mucha; 6) L’Art Nouveau in Italia.

Museo molto interessante da visitare. Si trova a pochi passi dal Museo archeologico nazionale di Firenze. Il museo è costituito da due aree espositive permanenti e da un'area temporanea. Nell'area temporanea ho avuto il piacere di visitare la mostra fotografica di Steve McCurry. Sono disponibili in alcuni punti i servizi igienici e un'area bar. L'esperienza in generale è stata molto piacevole. Non è necessaria la prenotazione, in quanto il posto non risulta molto affollato. Prezzi nella norma giusti...avrei apprezzato un biglietto gratuito per chi frequenta istituti scolastici di belle arti o di questo genere (un pò come per gli Uffizi e la Galleria dell'accademia).

Mi sono recata per visitare la mostra di Escher è incluso nel biglietto c'è anche la possibilità di visitare il museo degli innocenti.La mostra di Escher è davvero interessante e organizzata benissimo. Al piano -1 del museo c'è la storia del museo degli innocenti nato come ricovero per gli orfanelli,e si trovano tanti oggetti che le mamme lasciavano addosso ai bimbi prima di abbandonarli. C'è anche un bellissimo percorso per i bambini.Al 4 piano c'è il percorso d'arte con tante opere importanti.Al 5 piano c'è un punto ristoro con un splendida terrazza
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Sì

Museo sulla storia dell' edificio progettato da Brunelleschi per accogliere orfanelli e neonati abbandonati dal XV secolo, finanziato da nobili e da corporazioni. Molto interessante vedere gli antichi registri e i vari "pegni" lasciati dalle madri per identificare, se richiesto e voluto, il proprio figlio in seguito: medaglie, croci, collane, statuine in legno spezzate. L' eventuale identificazione avveniva se le due metà coincidevano. Se si sale al quinto piano (con ascensore) si raggiunge il terrazzo panoramico con una buona caffetteria.
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Visita molto interessante, sia per quanto riguarda la storia dell'istituto degli Innocenti (permanente), sia per la mostra fotografica di MC Curry (temporanea) sempre in tema infanzia. Nessuna coda per entrare: lo consiglio, anche con ragazzi. C'è un video dedicato ai bambini e una bella parte interattiva in cui si scoprono le storie dei piccoli affidati all'istituto fin dal 1500. Unico appunto è la condizione di incuria della ex ruota degli esposti, all'esterno: andrebbe ripulita e valorizzata.
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Prenotazione consigliata
No

In visita per vedere principalmente la mostra fotografica di McCurry: Poche persone, si entra nell'immediato. Personale molto educato, da appuntare però che non ci sono state date informazioni riguardo bagni, armadietti e audioguida. Abbiamo quindi dovuto chiedere successivamente. La mostra molto interessante e consigliata, offre un punto di vista della vita differente. Se dovessi fare un appunto negativo a riguardo sarebbe solo per qualche faretto che non illuminava bene alcune opere, ma nulla di così grave.
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L'idea era di visitare la mostra I love Lego ma quando ho scoperto che nel biglietto era compresa la visita al museo sono rimasto piacevolmente sorpreso. Ovviamente i piccoli sono molto attratti dal mondo dei mattoncini colorati e sono presenti una decina di diorami di ottima fattura. Per gli adulti, è di grande interesse la visita al museo con le opere pittoriche (Botticelli, Ghirlandaio su tutti) ma soprattutto la toccante storia delle migliaia di bambini che nei secoli sono passati dall'ospedale degl'Innocenti. Assolutamente consigliato

Non posso dare 5 stelle come si meriterebbe la mostra su Mucha per la frustante illuminazione, opere al buio e piene di riflessi, colori così falsati, ti viene voglia di avere una torcia con te. Moda ultimamente dilagante, stesso problema l ' anno scorso con la mostra di Galileo Chini a villa Bardini, dove pure le opere permanenti di Annigoni tocca sbirciarle al buio, meglio ivi sarebbe sfruttare l' illuminazione naturale.
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Fino a 10 min
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Sono stata al museo per la prima volta in occasione della mostra di Mucha. Con un unico biglietto si può visitare anche il museo dell'orfanotrofio, che è bellissimo, e molto commovente, il museo delle opere d'arte dove troviamo anche Botticelli e Ghirlandaio (una famosissima natività) e salire fino alla terrazza per un caffè. Sono rimasta piacevolmente colpita dalla scoperta di questa ulteriore perla fiorentina.
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Poche opere famose esposte ma molto belle molto interessante la storia della struttura che ospitava bambini abbandonati ricca di dettagli immagini e reperti . il museo ospita delle mostre temporanee molto bella quella che ho visto su Mucha con molte sue opere famose. Non perdetevi uno spuntino o qualcosa da bere se proprio non volete mangiare di più, sulla bellissima terrazza panoramica una delle più belle di Firenze.
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Sono andata a vedere la mostra di Escher e compreso ne lbiglietto c''era l'ingresso nel museo. Una amica che conosce la storia di questo museo mi ha fatto da Cicerone.... quindi consiglio vivamente di vederlo con una guida. Consiglio anche di fermarsi all'ultimo piano dove c'è un caffè carino carino con prezzi un po' alti ma merita perché soprattutto si ha una vista stupenda della cupola del Brunelleschi...
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Da vedere. Il museo racconta la storia dell'orfanotrofio (XV secolo) che accoglieva, accudita ed educava e i bambini abbandonati. che di famosi artisti. Si visita anche la sezione dedicata all'architettura e la Galleria d'Arte. Presente anche un piacevole punto ristoro nello storico terrazzo monumentale del Caffè del Verone.al momento presenta la mostra Alphonse Mucha la seduzione dell'Art Nouveau
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Interessante..... peccato non essere riuscita a visitare il museo nonostante avessi prenotato e pagato il biglietto con Viator che ne garantiva l'apertura.... Ringrazio il personale dello stesso che ha permesso la visita il giorno successivo. Arte storia fuse con le difficili vite di bimbi"innocenti"❤️in un percorso coinvolgente emotivamente ed artisticamente.... non perdetelo!!!!
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Museo bellissimo progettato da Brunelleschi, totalmente restaurato. Nato nel XV secolo per accogliere neonati e fanciulli abbandonati dalle famiglie che non potevano mantenerli anche solo temporaneamente. Ora racconta la storia di tutti quei bambini che sono passati fra quelle mura. In questi mesi è abbinata una bellissima mostra dedicata a Mucha. Assolutamente da vedere
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Interessante la sezione storica e dedicata ai bambini che vi hanno trovato rifugio. Piacevole anche la terrazza.riguardo La sezione artistica ho purtroppo avuto poco modo di approfondirla, ma comunque merita una visita . Personale cortese, ambienti appena restaurati e ben tenuti, studiati secondo criteri dei musei moderni, per cui molto belli I contenuti digitali e I piccoli dettagli. Se siete di Firenze, una domenica dovete andare :)

Mostra temporanea di Mucha molto, molto bella e interessante, con spiegazioni esaustive . Peccato i riflessi delle luci sui manifesti sotto vetro. Il resto del museo degli Innocenti è grandioso, sia la storia che l'architettura, che l'arte. Da visitare assolutamente
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Una bella esperienza, specie per chi come noi non conosceva la storia del complesso, mostrata tramite una serie di documenti , descrizioni, opere e filmati multimediali che rendono la vista un esperienza piacevole. A fine mostra è presente sul terrazzo un bar con un ottima vista su Firenze. Purtroppo le riduzioni al prezzo del biglietto sono riservati a poche categorie

Meraviglioso viaggio nel tempo allo scoperta di tesori artistici e storici... emozionandosi ascoltando testimonianze degli ex "Innocenti" vissuti in istituto, con la possibilità di osservare foto, ambienti e " i mezzi ciondoli" lasciati agli orfanelli con la promessa e la speranza di tornare a prenderli... Esperienza che lascia senza fiato

A Firenze, nel suggestivo " Museo degli Innocenti ", dal 27 ottobre 2023 al 7 aprile 2024, saranno esposte oltre duecento opere di Mucha, presenti nel percorso espositivo e accompagneranno il visitatore alla scoperta della Belle Époque quando Parigi era il centro del mondo e Mucha uno degli artisti più celebri e ricercati..

Visitato per l'evento della mostra fotografica di Steve mcCurry, posto affascinante con una storia incredibile, l'edificio e stupendo, da vedere all'interno del museo collezione d'arte rinascimentale..da vedere..
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É l'orfanotrofio più antico di tutta Europa. Un luogo che racconta centinaia di migliaia di storie di vita, intersecate in secoli di storia e correnti di arte e pensiero. Inoltre, la vista dalla terrazza, restaurata da pochi anni, è meravigliosa e accessibile a tutti (Anche se non si è visitatori del museo). Consigliato

Non vuole essere un giudizio sul museo in sé e le attività che svolgono. La mia stella è unicamente per i bagni. In qualsiasi orario sono costantemente sporchi. Ho una figlia che frequenta il nido e pensare che lì ci vanno bambini, donne incinte, anziani è vergognoso. Mai trovato uno dei bagni in condizioni decenti!

Stupenda mostra,sono ritornata volentieri, avevo già visto il posto grazie alla Compagnia delle seggiole che in quel luogo a rappresentato la storia dell'ospedale, va sicuramente visto anche da noi fiorentini
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Edificio nel centro di Firenze ricco di storia come del resto tutto in città con un bel museo e un percorso interessantissimo su i bambini e le loro vite in istituto sia fotografico che multimediale. Infine un punto bar sulla terrazza che non necessariamente prevede la visita al museo di una bellezza mozzafiato

Museo poco noto rispetto ad altre istituzioni cittadine, ma da far invidia a molti altri. Si approfondisce soprattutto l’aspetto del brefotrofio che odiernamente invece ospita il museo. Molto interessante.
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Fino a 10 min
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Sì

Non ci ero mai stata e questa prima esperienza mi è piaciuta. Ho assistito alla mostra di Escher, super ben curata e molto coinvolgente, il visitatore è protagonista insieme all’artista.
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Museo situato nel centro città, 10 minuti circa a piedi dalla stazione centrale dei treni. Offre diversi servizi e tenuto molto bene. Tanti eventi e soprattutto diverse mostre importanti.
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Bellissimo. Un allestimento moderno in un luogo così antico. Ci sono anche filmati e foto che raccontano in modo chiaro la storia di questo posto.All'ultimo piano un bar di cui non se parla mai con una vista di una Firenze inedita. Al bar ci si può accedere senza andare al museo

Eccellente mostra di uno dei piu grandi incisori e grafici del novecento, Maurits Cornelis Escher, artista olandese che ha vissuto in Italia , il cui complesso e affascinante lavoro indaga i rapporti tra il reale e l'apparente, l'impossibile e le possibilitá infinite dell'arte

Ho visitato oggi una mostra d'arte, l' ambiente è sempre curato e piacevole, ma dovrebbero risolvere il problema del cattivo odore che si sente nei locali...forse colpa del maltempo, ma decisamente spiacevole. La collezione permanente vale proprio una visita Altro

Bellissima sede di mostre come la più recente di Mucha. Ma anche scrigno di preziose opere d'arte. Il 28 dicembre ci si celebrano i Santi Innocenti
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Sono stata a vedere la mostra di pittura di Mucha, è stata una bellissima esperienza, la location è vicinissima alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
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Bella la mostra e sempre piacevole attraversare il tunnel multimediale di volta in volta allestito magistralmente. Assolutamente da vedere.
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Un museo molto bello che, oltre ad avere delle splendide opere d'arte, racconta la storia dell'Istituto degli Innocentini, i bambini abbandonati nella ruota. Qui non era una vera e propria ruota, ma il sistema funzionava allo stesso modo. … Altro

Posto carino. Mi sono recata li principalmente per la postura sull art nouveau. I pezzi sono spettacolari peccato per la poca valorizzazione
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La scorsa settimana per caso ci siamo ritrovati al Museo degli innocenti e ne e’ valsa davvero la pena. La mostra di Escher per noi è stata a dir poco bellissima. Colezione vasta, ben coordinata negli spazi e soprattutto completa. Non da … Altro

Non è pensabile far entrare persone fino a esaurimento spazio vitale a visitare una mostra (Escher) in ambienti così ridotti e con temperature così elevate. Avevo prenotato il biglietto (19 euro tra prevendita e costi di gestione) e sono … Altro

Visitata oggi la mostra Escher al Museo degli Innocenti . Non abbiamo fatto alcuna fila per l acquisto dei biglietti , ma una volta entrati ci siamo resi conto che il numero di persone era veramente eccessivo . Nessun controllo numerico … Altro

Importante edificio rinascimentale nel cuore di Firenze, ospita eventi e mostre. Appena visitata la mostra su Mucha: bellissima.
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Museo imperdibile a Firenze, pieno di storia e opere che non si possono non vedere. Consigliatissimo il biglietto con la guida perché sia la storia legata agli Innocenti sia le vicende storiche relative sono davvero molto intricate, e … Altro

Mostra delle opere di Mucha. Organizzata benissimo. Interessantissima. Location stupenda. Biglietti di ingresso un troppo cari.
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Per visitare la mostra di Mucha nel week end consigliabile comprare il biglietto in anticipo anche se il sovrapprezzo è esagerato
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Sono stata poco tempo fa a vedere la mostra di Mucha,molto interessante. Il museo è facile da trovare, è poco distante dal duomo
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Bellissima mostra dedicata a Escher nel Museo degli Innocenti. Tantissime opere da gustare e ammirare.
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Museo all'interno del bellissimo Ospedale degli Innocenti dove vengono allestite interessantissime mostre.
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Ho visitato questo Museo con grande piacere, è stata una scoperta, Botticelli, vari artisti minori e Della Robbia. Vi consiglio di salire in terrazza da dove si gode un bel panorama bevendo un caffè al bar.

Mostra di Alphonse Mucha meravigliosa. Consiglio di comprare il biglietto in anticipo.
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Fino a 10 min
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Visitato in occasione della mostra di Mucha ho potuto apprezzare anche l'esposizione permanente ai piani superiori. Menzione speciale per il ristorante/bar che offre un bel panorama su Firenze. Altro

Bellissima mostra di Mucha , bello anche il museo all'interno dell'ospedale degli innocenti
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Fino a 10 min
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Un luogo da visitare, ben tenuto e bellissimo. Le mostre sono di alto profilo.
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Festività pubblica
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Mostra Alphonse Mucha: tante opere. Interessante. Difetto: l'ambiente è poco arieggiato.
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Fino a 10 min
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Deluso dalla mostra "I love Lego" Vi erano solo costruzioni di lego (belle e molto elaborazione) ma nulla di storico/culturale. Alcun cenno sulla nascita e sviluppo di questo prodotto. … Altro

Sono andata a vedere la mostra di Mucha, molto bella e interessante, un po' delusa quando, quasi alla fine, ho saputo che c Era l audio guida compresa ma che nessuno me l ha proposta.....

Visitata la mostra di Mucha. Da non perdere assolutamente per gli amanti del genere. Esperienza indimenticabile!!!
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L'esposizione nel sottosuolo non è gradevole, peraltro l'edificio è bellissimo.
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Fino a 10 min
Prenotazione consigliata
Sì

Un bellissimo luogo antico appena restaurato. La collezione è piccolissima ma almeno 5 opere sono semplicemente dei capolavori: Botticelli, Piero di Cosimo, Luca della Robbia

Ho visitato la mostra di Mucha e l'ho apprezzata moltissimo.
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Mostra di McCurry entusiasmante, spazi stupendi
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Festività pubblica
Tempo di attesa
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No

Bellissima la mostra di escher davvero notevole il museo! È stato tutto benissimo!
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Bellissimo museo e bellissima mostra su Alphonse Mucha
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Sì

Museo stupendo nel centro di Firenze che ospita mostre temporanee e presenta un café sul terrazzo con vista sul Duomo e sulla sinagoga. Consigliatissimo!

Bellissima mostra Alphonse Mucha !
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Sono andata per la mostra di Escher. Ingresso 16€. Beh, mostra fantastica assolutamente da vedere. Molto particolare, unica e intrigante.

Begli gli ambienti, bella l'esposizione. Sicuramente da visitare anche solo per addentrarsi nel palazzo tristemente famoso a Firenze

Siamo stati al Museo degli Innocenti per la mostra di Escher, location veramente bella e mostra super!

Spazio museale buono, ma mancano toilettes e un punto di ristoro.
Visitato in data…
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Luogo incantevole piu per l'ubicazione che per quanto esposto. Il bar è un luogo imperdibile.

Bellissima mostra. Fatta bene. Location splendida.
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Week…
Altro

Bellissimo palazzo. Visitato durante la mostra di Escher. Al roof top ottimo cafè

Tante belle mostre, questa volta tocca a mucha artista davvero incredibile

Un bellissimo museo sede anche di tante mostre d'arte

Museo ben strutturato per la mostra di Escher