Policlinico Casilino

977 reviews

Via Casilina, 1049, 00169 Roma RM, Italy

www.policlinicocasilino.it

+390623188305

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Policlinico Casilino is a General hospital located at Via Casilina, 1049, 00169 Roma RM, Italy. It has received 977 reviews with an average rating of 3.2 stars.

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Frequently Asked Questions

  • The address of Policlinico Casilino: Via Casilina, 1049, 00169 Roma RM, Italy

  • Policlinico Casilino has 3.2 stars from 977 reviews

  • General hospital

  • "Dopo mesi riesco a fare la recensione"

    "Odissea delle analisi allo sfinimento In passato ci sono stati diversi episodi per cui avrei potuto scrivere una recensione negativa, non l’ho mai fatto per lassismo, all’ennesimo ho deciso"

    "In città è impossibile non ricevere ottimi feedback su questa struttura è su tutti gli operatori, dalle persone allo sportello, infermieri e medici! Tutti estremamente disponibili e cordiali nonostante le tante persone assistite"

    "Arrivo al pronto soccorso con la febbre a 41 e quasi totalmente impossibilitato a parlare per via di un fortissimo mal di gola"

    "Esperienza fresca di ieri"

Reviews

  • Emiliano Cetroni

Dopo mesi riesco a fare la recensione..... Mese di Febbraio portiamo mio papà di 83 anni portati benissimo, (tutti gli davano massimo 75 anni) per un'ostruzione intestinale. Premetto che papà era indipendente e ancora guidava la macchina ed è entrato con le prorpie gambe facendo il triage da solo.... Lo portiamo al Casilino perchè ci è stato consigliato come ottimo ospedale. Lo prendono subito in carico come codice arancione. Gli fanno tutte le analisi del caso e con delle flebo riesce a sbloccarsi andare in bagno, quindi scongiurato l'intervento. Viene dimesso; ma papà non si sente guarito... Dopo una settimana di nuovo in pronto soccorso (entrato con le sue gambe), questa volta viene operato. Entra in sala operatoria il 16 Febbraio alle 21:00, alle 23:00 ci telefona (perchè non potevamo entrare) il giovane chirurgo e ci dice: "l'intervento è andato bene. Nessuna neoplasia o tumore, probabilmente quel tratto di intestino (30 cm asportati) non era alimentato bene dal sangue ed è andato in necrosi. Ora farà una notte in terapia intensiva come prassi, vista l'età, e domani va a reparto". Noi torniamo a casa tutti tranquilli e sereni. Inizia il calvario..... Papà rimane in terapia intesiva ben 5 gg, per una fibrillazione atriale (papà non ha mai sofferto di cuore), e altre cose che non ricordo. Prendeva soltanto una pasticcha per la pressione e una per la prostata). Finalamente dopo 5 gg viene portato a reparto. Però notiamo subito che non va bene. inappetente, mani e piedi decisamente gonfi. Dicono che è tutto normale. Dopo qualche settimana notiamo che papà usa la mano sinistra (era destro).... alchè lo facciamo presente noi ai dottori e magicamente scoprono che gli sono venute ben tre ischemie cerebrali, nel frattempo non riesce neanche a camminare e andare in bagno (infatti aveva catetere e pannolone) e necessita di deambulatore e riusciamo attivare le fiosioterapie. In tutto il periodo ha eventi di vomito ma i dottori dicono che non c'è da preoccuparsi. Parlo nuovamente con il dottore che lo ha operato e mi ripete che va tutto bene, le analisi stanno bene e che papà nel giro di due mesi si rimetterà, anche se non sarà più quello di prima ma recupererà tantissimo.... Intanto papà continua a non stare bene e non mangiare. Gli diciamo di fare una gastroscopia per vedere ma ci rispondono che non c'è bisogno e infatti non verrrà mai eseguita. Ah, inoltre in tutto ciò, la ferita dell'intervento fatica a rimarginarsi, ma ci dicono che è normale perchè i tessuti sono delicati.... Dopo 3 settimane gli viene cambiato reparto. In questo reparto rimarrà una settimana, il 13 marzo ce lo dimettono sostenendo che loro non devono fare altro e deve recuperare da solo. Quando viene dimesso ha una terapia da seguire di ben 10 pasticche al giorno.... Alla prima visita di controllo (perchè la ferita dopo un mese si era rimarginata soltanto in parte), dopo due giorni dalla dimissione, il medico si arrabbia dicendogli che si deve tirare su e darsi da fare perchè loro più che dargli le medicine non possono fare nulla.... Papà alla seconda visita di controllo non ci andrà mai....... Il 20 marzo se ne va per sempre... Richiedo la cartella clinica..... Mi arrivano due fascicoli, uno di 250 pagine e l'altro di ben 550 pagine... (per fortuna che andava tutto bene). Dalla cartella clinica scopro che il tratto di intestino era stato colpito da tumore maligno (il chirurgo ci aveva detto che non c'era tumore.... ) e che aveva anche la colicisti ingrossata (sintomi: inappentenza e vomito) con probabile intervento chirurgico (mai eseguito) del quale non sapevamo nulla.... Quindi, alla fine mio papà è entrato con le sue gambe, più o meno in buona salute (prendeva solo due pasticche al giorno) il 16 febbraio, è uscito il 13 marzo con la sedia a rotelle dimagrito del 50%, con poca mobilità della parte destra, inappetente e con 10 pasticche da assumere (oltre alle sue due che già prendeva)...e il 20 marzo se ne è andato..... Spiegazione dei medici: "a quell'età abbiamo toccato un equilibrio già delicato"..... Un mese da dimenticare.....

  • Francesco

Odissea delle analisi allo sfinimento In passato ci sono stati diversi episodi per cui avrei potuto scrivere una recensione negativa, non l’ho mai fatto per lassismo, all’ennesimo ho deciso. Porto mia moglie per esami del sangue un sabato, unico giorno in cui non serve la prenotazione, alle 8.44 preso il biglietto, usciti alle ore 11.40. Detto all'operatore che erogava i biglietti al totem che mia moglie è invalida al 100% con accompagno, risposta: non esiste accesso al cup riservato a invalidi/gravidanze; la fila diversa c’era all’entrata fuori la struttura prima di prendere il biglietto, non c’è mai stata all’interno per l’accettazione. Cosa non vera, prima la fila riservata a gravidanze/invalidi c'era fuori e dentro con la lettera H. La guardia ha confermato dicendo che è una disposizione della Direzione Sanitaria perché un invalido avendo appunto l’accompagno che fa la fila per lui, non ha problemi a sostenere una lunga attesa. Sono rimasto allibito, complimenti per la “bella” disposizione su un ragionamento che “non fa una piega”. Invece l’invalido senza accompagno? Può attendere ore perché è autonomo? Notare sul biglietto è scritto 53 utenti in coda e riguarda tutte le tipologie di invalidi, anche senza accompagno, le gestanti e pure i diabetici! Cosa schifosa perché far attendere un invalido (con o senza accompagno), un diabetico, una donna incinta a stomaco vuoto per 3 ore, per gli esami del sangue è veramente inumano e rischioso. Il diabetico proprio perché tale può avere sbalzi glicemici e sentirsi male e così gli altri malati cronici possono avere un malore. Il biglietto è fuorviante perché sembra che la lettera G sia dedicata solo a queste categorie e che per gli ordinari ce ne sia un’altra invece non è così, sono tutti G, ecco perché erano 53. Fatto presente in sala prelievi mi è stato detto dalle infermiere che era molto strano, loro sapevano che per invalidi e co. ci doveva essere la corsia riservata con la lettera H con un’attesa breve, dunque ricordavo bene. Le analisi che doveva fare mia moglie, in ospedale pubblico Asl rientrano nel ticket, fino a 1 anno fa anche al Pol. Casilino era così, da quest’anno 1 è diventata a pagamento, 38 €. In realtà una corsia preferenziale esiste, ad un certo punto nella sala d’attesa antistante a quella prelievi è entrata una signora bionda, dichiarando di essere una loro collega, che lavora al cup, ed è stata fatta subito accomodare per il prelievo, passando davanti a tutti noi che stavamo aspettando da più di 2 ore. Voglio pensare che sia stato così perché la sig.ra accedeva privatamente e non per il fatto di essere collega. Il che ci può stare perché è corretto che chi si cura privatamente abbia vantaggi maggiori e non debba fare la fila, ma non a discapito di chi la fa da ore. Ciò che è molto scorretto è far attendere una media di 3 ore tutti gli altri che utilizzano il SSN. Oltre ad attendere chi sta prima per numero, l’attesa si protrae ulteriormente per attendere coloro che arrivano all’improvviso e passano avanti dato che la sala prelievi è una unica per tutti con solo 4 poltrone. Almeno potrebbero aggiungere una quinta poltrona riservata a chi va privatamente, in modo che non aggravi l’attesa degli altri. Le cose cambiano, non sempre in meglio, il rammarico è che cambiano in peggio per chi accede tramite SSN. Questo ospedale si è allineato molto alle altre strutture di Eurosanità (Villa Stuart, Quisisana) ma datosi che è anche accreditato con il Sistema Sanitario Regionale, non può essere così tanto disallineato e lontano dalle strutture sanitarie pubbliche, cercando di scaricare tutti i pazienti fragili, che pagano il ticket, che non convengono, rendendogli l’esperienza ospedaliera un incubo, proponendo sempre di più prestazioni a pagamento con la clinica/ ospedale amico, per farli pagare o desistere e rivolgersi altrove. Diventasse totalmente privato a questo punto, anche se forse ciò comporterebbe il dover rinunciare agli introiti della Regione………...

  • Giuseppe Zaza

In città è impossibile non ricevere ottimi feedback su questa struttura è su tutti gli operatori, dalle persone allo sportello, infermieri e medici! Tutti estremamente disponibili e cordiali nonostante le tante persone assistite. Personalmente sono arrivato a questa struttura per visite cardiologiche, e mi sono trovato benissimo, competenza, serietà e molti scrupolosi controlli per il mio bene! Davvero una struttura ed un modello di Sanità che andrebbe preso come esempio sia in Italia che all’estero. Il Policlinico Casilino è una struttura del Gruppo Eurosanità S.p.a., accreditata con il Sistema Sanitario Regionale, situata nel quadrante sud-est di Roma. L’Ospedale dispone di un Pronto Soccorso DEA di I livello che, con circa 70 mila accessi all’anno, si pone ai primi posti nell’area dell’emergenza romana. Le linee di attività del Policlinico Casilino sono concentrate in diverse aree connesse tra loro con al centro il paziente e i suoi bisogni di salute. Nello specifico, l’area chirurgica comprende la Chirurgia Oncologica e d’Urgenza, che include la divisione di Chirurgia Vascolare, l’Ortopedia e Traumatologia, l’Urologia, la Chirurgia Plastica e Ricostruttiva e l’Oculistica. La Cardiologia, la Medicina Interna e il servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva afferiscono all’area medica. Fanno parte dell’area dell’emergenza, oltre al Pronto Soccorso, la Terapia intensiva, con 8 posti letto ed un posto letto di isolamento e la Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC). L’area materno-infantile del Policlinico Casilino, che comprende la Ginecologia e Ostetricia, la Neonatologia e l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN), è riconosciuta a livello regionale come centro di assistenza perinatale di II livello ed è divenuta negli ultimi anni una delle strutture italiane con il maggior numero di parti: oltre 4.600 l’anno. La Diagnostica per Immagini e il Laboratorio di Patologia Clinica afferiscono all’area diagnostica che, grazie a strumenti di ultima generazione, assicurano un sostanziale supporto all’attività clinica della struttura. In particolare, la Diagnostica per Immagini si avvale di apparecchiature all’avanguardia, in grado di offrire prestazioni diagnostiche per numerose patologie, tra cui Cardio TC ed RM Cardio (per lo studio avanzato del cuore), ed un servizio di Radiologia Interventistica. L’Ospedale dispone di 236 posti letto di ricovero ordinario, di 16 posti letto di Day Hospital/Day Surgery e conta 9 sale operatorie di cui una “ibrida”, ovvero attrezzata per procedure endovascolari e cardiologiche. Inoltre, presso la struttura sono attive una sala per impianti di pace maker e defibrillatori, due sale angiografiche, dedicate alla emodinamica, e tre sale dedicate alla endoscopia digestiva, dove vengono effettuate ecoendoscopie e CPRE (colangio-pancreatografia retrograda endoscopica). È presente anche un Centro Dialisi con 19 postazioni, dove vengono garantiti i trattamenti dialitici di emodialisi e di dialisi peritoneale. I ricoveri e le prestazioni ambulatoriali sono erogati, a seconda della branca specialistica, in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e/o in regime privato attraverso il servizio La Clinica. Nel 2016 l’attività ambulatoriale in regime privato è stata potenziata con il servizio Ospedale Amico, nato per consentire agli utenti di usufruire di prestazioni specialistiche ed esami strumentali a tariffe contenute e in tempi brevi.

  • F C

Arrivo al pronto soccorso con la febbre a 41 e quasi totalmente impossibilitato a parlare per via di un fortissimo mal di gola. Mi affidano ad una bionda che chiamarla “infermiera” è un’offesa alla categoria. Non si sapeva esprimere neanche in italiano, e più volte le ho ricordato che “del tu” poteva darlo ad uno suo conoscente, non a me. Fin da subito sono costretto a rispondere più volte alle stesse sbiascicate domande della suddetta “infermiera” bionda, non so se non capiva o non ascoltava. Mi ha chiesto anche per quale motivo avessi scelto quell’ospedale nonostante ne avessi altri più vicini all’indirizzo della mia residenza, (Paradossale). Mi sono state fatte le analisi e dopo circa 3 ore che ero lì, arriva sempre lei (l’infermiera bionda) e mi chiama in disparte per dirmi che doveva fare di nuovo il prelievo in quanto aveva perduto le provette precedenti. La lascio fare. Dopo altre 3 ore di attesa con la febbre a 41 senza ancora poterne conoscere la natura mi alzo e le vado a chiedere di togliermi la farfalla della flebo in quanto avevo deciso di andarmene. Comincia a strillare come una pazza e mi sbatte la porta in faccia davanti ad una 20ina di pazienti increduli, ma ho ben presto intuito che il problema era del tutto diverso: Dal suo comportamento, l' “infermiera” mi ha dato l'impressione, che il suo stato psicofisico fosse alterato da sostanze stupefacenti o alcoliche. L’ho immediatamente segnalato ad alcuni suoi colleghi, e stranamente è arrivato il mio turno di essere visitato. La cosa più imbarazzante è che i miei parenti seduti fuori all’accettazione hanno sentito altri infermieri dire espressamente: È PROPRIO UNA CRETINA, ANCHE OGGI SI È FATTA BECCARE. Oggi mettiamo in mano la nostra salute a questa gentaglia. Spero vengano presi dei provvedimenti perché tutto ciò non è solo schifoso, ma è di una gravità unica. Licenziarla seduta stante sarebbe una punizione giusta ed esemplare, ma oltre questo si può fare di meglio: ASSICURARLA EVENTUALMENTE AD UNA CLINICA SPECIALIZZATA. Abbiamo sentito parlare spesso dei “furbetti del cartellino” ma almeno a lavoro quelli non si presentavano proprio. L’ “infermiera” in questione (anche zoppicante mi sembra di aver notato) sembra che invece si possa presentare a lavoro in determinate condizioni, e i suoi colleghi, a quanto pare, sono consapevoli dello stato nel quale si presenta a lavoro. Benissimo, di sicuro non la diretta interessata, ma almeno qualcuno è cosciente di quanto accade.

  • Giulia Purricelli

Esperienza fresca di ieri. Mi reco al pronto soccorso per un formicolio alla testa e forte mal di schiena (il medico di base non mi rispondeva ed ero preoccupata). Arrivo alle 11:30, mi effettuano il primo prelievo e aspetto in quanto codice verde. Dopo le prime 3 ore, vado all’accettazione a chiedere se fosse disponibile un posto più comodo, dato che avevo un mal di schiena atroce. La signora mi risponde “eh, ma ci sono persone di 90 anni!”. Premetto che io ne ho 19 e capisco perfettamente il dare la precedenza a tali pazienti, ma se io chiedo educatamente non c’è bisogno di rispondermi così, infatti le ho risposto che non le ho chiesto di far alzare i più anziani per far sedere me, ma solo se ci fosse un posto libero; inoltre, io perché non ho patologie alla schiena o altro, ma l’arroganza di non saperlo e dare comunque una risposta del genere mi ha lasciata allibita. Dopo 7 ore chiamano il mio numero per la sala visite, fuori dalla quale aspetto 2h e 30 per delle analisi per vedere se ero in stato di gravidanza o meno. I risultati dovevano essere disponibili dopo 1h/1:30h ma dopo 2h ancora niente (e ormai erano 12h che aspettavo; ok codice verde, ma eccessivo così), e avrei anche dovuto fare una tac successivamente, ma mi sono arresa e ho deciso di fare visite private e così dopo 12h di attesa ho firmato il foglio per andarmene, senza risposte concrete. In queste 12h, quando chiedevo educatamente qual era più o meno l’attesa, mi rispondevano acidamente che non dipendeva da loro, il che davvero mi innervosiva perché il rispetto dovrebbe essere reciproco; quando, invece, in sala d’attesa, un uomo abbastanza grosso e intimidente ha iniziato a minacciare tutto lo staff, non ho sentito mezza persona rispondergli con l’acidità con cui sono stata trattata io. Esperienza davvero terribile, ricordatevi che essere gentili non costa nulla con chi lo è con voi!

  • Manuela Quattrociocchi

Ho avuto la fortuna di far nascere il mio primo genito da voi nel 2019, mi sono trovata veramente bene: struttura ben organizzata, igienicamente perfetta, personale altamente qualificato, gentile e cordiale. A distanza di 3 anni ho scelto di diventare mamma per la seconda volta sempre nella vostra struttura; ho ritrovato la stessa cordialità di 3 anni fa circa. Con queste parole volevo ringraziare di vero cuore tutti voi, dall’amministrazione dell ‘Ospedale Casilino a tutti coloro che lavorano lì con grande professionalità. Anche se oggi viviamo in una situazione di emergenza covid, ho notato la grande organizzazione delle misure cautelative e di sicurezza curando sempre tutti gli aspetti e approcci con il paziente, complimenti davvero. Ma in particolare il mio ringraziamento va alla Dottoressa Lopez, che mi ha rassicurato e ha svolto il suo operato in maniera eccellente e professionale sia prima che dopo il parto; all’ostetrica Aurora Paolini che mi ha assistito durante tutto il parto facendomelo vivere in modo fantastico. Mi hanno assistito nella nascita di mia Figlia Aurora, dimostrando non solo la sensibilità umana ma anche un’alta professionalità operativa, una capacità nel gestire l’operato del parto e l'assistenza in camera; voglio ringraziare anche l'ostetrica Valentina Frezza e l'infermiera Pia che mi sono state vicino durante il ricovero; e a tutto lo staff e tutto il personale del terzo piano della palazzina A che mi ha aiutato. Mi è stato vicino h24. In quelle divise c sono delle persone, genitori, ragazzi e ragazze che hanno dimostrato ancora una volta che significa essere un professionista o uno specialista che trattano il paziente con la stessa delicatezza che avrebbero usato con un loro parente. Grazie di cuore ancora, viva l’ospedale casilino… viva la sanità quella “Vera❤️”

  • Fiorella Fiore

Pubblicizzano il "pelle a pelle" e l'allattamento al seno ma rimane una teoria bell'e buona. Ho partorito in primavera. Parto cesareo programmato. Appena tirato fuori, il bambino è stato portato subito via e hanno fatto uscire mio marito. Hanno lavato e vestito il bimbo e poi lo hanno riportato in sala ed appogiato 5 minuti vicino al viso. L'ho rivisto 7 ore dopo quando me lo hanno portato in stanza e gli avevano già dato il biberon: di conseguenza il bambino non si è attaccato al seno. La notte non è stato con me ma l'infermiera lo ha riportato alle 6 del mattino successivo ed anche in questa occasione gli avevano già dato il biberon. La mattina delle dismissioni mi è stato tolto la mattina presto il bimbo per dei controlli senza dirmi che lo avrei rivisto una volta dimesso. Dopo 48 ore dal taglio cesareo siamo stati dimessi con zero assistenza all'allattamento o altro. Mio marito è potuto stare con me 2 ore soltanto. Per non parlare della musica altissima lungo i corridoi del reparto ogni pomeriggio: altro che silenzio e riposo! Il tentativo di tenere la camera in silenzio con la televisione tenuta in modalità silenziosa è stato in questo modo vanificato. Buona l'idea dell'ambulatorio dedicato all'allattamento: anche qui tanta teoria ma poca praticità nella vita reale. Per seguire i loro consigli, il bambino non stava crescendo e piangeva tutto il giorno per la fame. Insomma: tante belle parole per attirare le persone ma poco corrispondenti alla realtà!

  • Vale De Cinti

Sono stata in ospedale dalle 3:50 alle 9:10 del 4/10/2023... Cosa ho risolto? Nulla! Cosa ho perso? Tempo! Premetto che per diversi motivi non sono amante di ospedali e faccio il possibile pur di non andare, ma quella notte mi ero appena svegliata con la guancia gonfia e sinceramente non potevo non sapere il motivo. Con tutta la santa pazienza mi addentro li dentro e posso assicurarvi che dalle 3:50 alle 7:20 il medico di base non ha chiamato nessun numero! (Al triage mi avevano detto che avevo una presunta ulcera). Le chiamate sono iniziate poco prima le 8:00! Solo ciò è vergognoso! Ma una volta che sono stata chiamata, la dottoressa mi dice che avevo un edema di lieve entità e che dovevo andare dal dentista per approfondire il tutto. Volete sapere cosa mi ha detto il dentista ieri sera? Che il problema non è nemmeno lontano a un edema / ulcera, ma bensì come era ben visibile si sta formando il dente del giudizio, ciò motiva il dolore che provavo e tutt'ora provo. Sconsiglio totalmente il PS di questo ospedale vista la mia esperienza! L'unica persona gentile e cordiale incontrata è stato il ragazzo con gli occhiali che ha attaccato verso le 7/8 della reception! Per non parlare delle donne delle pulizie che verso le 4/5 per pulire la sala d'attesa hanno fatto alzare tutti e ci hanno mandato davanti la porta (faceva freddo con tutte le felpe)

  • Betta

Scene da film. Allora... A parte il fatto che dopo aver passato un intera mattinata sotto osservazione perché avevo i battiti cardiaci alti a 145... Io non ho visto un cardiologo! Ne per parlarci ne per essere visitata. Allora... Primo step un gabbiotto ,ti chiedono dei vaccini e ti fanno entrare.. secondi step il tampone, alche' dico alla ragazza, senta io sono incinta! È lo deve dire! E infatti lo sto dicendo a lei ,a chi se no?? Ho visto due persone nessuno mi ha chiesto nulla, a chi cavolo lo devo dire??? Poi....il triage sembra il Cocoricò di Riccione le ragazze a fare balletti e selfie tutto il tempo ( se potessi pubblicherei i video) ... Poi ... Mi fanno un ecocardiogramma mi dicono che è tutto ok,dopo po' un altro medico quando invece molto bravo, ma non un cardiologo si accorge che ci stava un anomalia, quindi mi mettono sotto osservazione per un tot di ore... I cardiologi però si consultano a quanto mi hanno detto della mia situazione ma di loro neanche l' ombra!non mi hanno né vistata né sono venuti a parlarmi... Conclusione... Dimessa ma mi dicono senta un cardiologo e si faccia dire che deve fare!!!a ferragosto prendere servizio solo per la paga doppia?.. Grazie invece a chi mi ha assistito

  • Caterina Pilò

Ospedale pessimo oggi 24 dicembre in pronto soccorso sono più di 3 ore che siamo qui le infermiere escono ed entrano dalle stanze mediche con i cappellini di natale sembra una festa sembrano umpalumpa ma si può ?? In un pronto soccorso è una cosa da matti noi qui con i dolori ecc a vedere sto I 4 scemi che fanno su e giù a modi sfilata di Natale si prendono il caffè e fumano si lavora così bravi sono da licenziare subito mi fa specie che l’ospedale Casilino è privato e per questo dovrebbero essere più controllati alla fine dopo 4 ore il dottorino voleva ripetere le analisi ha mia figlia senza spiegare il perché e quali analisi mia figlia glielo ha chiesto più volte cosa le stesse facendo e gli è stato risposto che sei la principessa sul pisello ! Sbuffando giustamente ! Il dottorino ha anche precisato che avrebbe dovuto fare le analisi Beta Ma credo che il dottorino non sappia leggere le analisi perché le beta erano già state effettuate al primo prelievo ed erano negative A questo punto ho ritenuto di prendere mia figlia maggiorenne e portarla al Vannini Con il referto degli handicappati del policlinico Casilino Per me può anche chiudere con tutti quei dottorini che non capiscono niente

  • Elisabetta Grasso

Non so il motivo del perché lo definiscono efficiente, con poche persone in fila, non è vero niente, deve passare un giorno esatto, perché dal pronto soccorso vieni mandata via. Un ospedale fatiscente, ormai in decadenza, nel pronto soccorso ho assistito ad un via vai di barboni che volevano entrare per mangiare la sera, all'ora dei pasti per i degenti, alcuni tra l'altro da starci lontani, perché dovevano stare in isolamento, e bisognava fare attenzione a non prendersi anche il covid.Personale al telefono, o altri operatori esterni, scocciati anche a rispondere ai pazienti o parenti degli stessi, mancanza di organizzazione assoluta e anche sporcizia. I medici di turno per il cambio non venivano mai.Visto che dalle 14 che sono entrata, se ne parlava di uscire la mattina seguente credo per le11 del mattino, ho firmato e sono scappata a gambe levate. Ma come fate tutti a recarvi a un pronto soccorso del genere, lasciati lì tutti come delle mummie in putrefazione ore e ore. Anzi consiglierei all'ereditario, cioè al figlio di Giuseppe Ciaranico di amministrare e dirigere meglio tale struttura, visto che la maggior parte delle recensioni descrive esperienze terribili.Ospedale da chiudere.

  • Carlo Alberto

Per alcune anali del sangue ho prenotato sul sito per il giorno 21 marzo, ho atteso una decina di giorni. Appena arrivati al cup un infermiere addetto distribuiva i numeri a secondo delle esigenze. Pensavamo di dover fare tutta la fila invece l'infermiere aveva già i nostri nominativi e ci ha dato un numero con la sigla G probabilmente dedicata alle prenotazioni analisi. Il mio numero è stato chiamato immediatamente e dopo aver pagato il ticket autorizzato le ricette mi hanno mandato al laboratorio analisi. Sorpresa il salone era vuoto e mi hanno subito fatto entrare. Altra sorpresa macchinari nuovi tra cui un lettore di codice a barre che leggeva la ricetta e distribuiva automaticamente le provette da utilizzare in relazione alle analisi. Il tutto da quando sono entrato a quando sono uscito in 20 minuti. Io e la mia famiglia Frequentiamo il Policlinico Casilino da sempre dai tempi in cui si chiamava Villa Irma c'era un solo edifici e c'è nata mia sorella (ora ha quasi 60 anni) e mia figlia. Devo dire che non è stato mai al TOP come ora personale professionale e gentile, pulizia e organizzazione. Certo c'è sempre qualche lato negativo ma il lato positivo è notevole

  • Anonimo Utente google di roma

Una Stella in accettazione e triage , 4 Stelle per la Sala visite media intensita. Pronto soccorso Policlinico Casilino ER medici in prima linea de noantri, e sono gentile, ,arrivo alle 18 con presunti problemi cardiaci, mi hanno fatto un electrocardiogramma rocambolesco e prelievi da brivido, l'infermiera (o tirocinante?) non ho avuto la sensazione fosse esperta, un fatto è che non era seguita da nessuno, l armata del triage era dietro il bancone . Quindi ha fatto un ecg improvvisato, 1 prelievo , 3 buchi e 2 ematomi. Dopo 3 ore e 50 su una sedia ancora non so nulla, mentre gli infermieri parlano dietro il bancone dell accettazione. Alle 22 vengo fatto entratre nella sala visite media intensita. Trovo professionalita e competenze , ripetono ecg in modo professionale, effettuano con velocita ed esperienza esami del sangue e RX. La domanda è perché continuare a pagare i 6 che stazionano intorno al bancone dell accettazione? Con I soldi di quelli li non si potrebbe implementare il personale in Sala visite ?

  • Francesca Finelli

Mia figlia è nata lí, durante il travaglio mi hanno somministrato un farmaco a cui sono risultata allergica e solo per un tampone vaginale scaduto (di cui il personale non si è reso conto in tempo). In seguito a due g dalla nascita mia figlia è stata ricoverata. La patologia neonatale ha orari di visita ed una madre non è libera di allattare la propria figlia quando lei lo richiede ma secondo gli orari. Personale infermieristico spesso scortese e sfuggente. Ho parlato infine con il primario che mi ha rimproverata mentre allattavo di colpe mai avute tipo di non essere scesa durante la notte perchè ero stanca. Io ero presente sempre a tutti gli orari notturni. Non viene incentivato l’allattamento materno ma quello con formula cosa che va contro le linee guida dell’OMS. Per me è stato un trauma. Mi tiravo il latte per lasciarlo come aggiunta e loro lo scaldavano in momenti sbagliati tipo quando allattavo in presenza e poi lo buttavano senza neanche la possibilità di darlo ad altri neonati. Da denuncia.

  • Francesco Passarelli

Mi presento per prenotare una gastroscopia e mi chiedono di ritornare e portare anche la richiesta di una visita gastroenterologica specificando (me lo hanno proprio scritto) che sia differibile (D). Torno il mattino seguente (secondo giorno di permesso a lavoro) e mi dicono che la richiesta D non è quella che avrei dovuto presentare (volevano la B). Faccio presente con estrema educazione (a questo punto me ne pento) che ho fatto quello che mi hanno detto loro e che oltretutto la prestazione è per una persona anziana che non ha la possibilità di fare avanti e indietro solo per prenotare ma se ne escono con “mi dispiace ma noi non possiamo farci niente, deve ritornare”…. Non solo hanno dimostrato sensibilità zero ma pensano che uno da loro ci va a passare il tempo perché non ha niente da fare. Se gli operatori del Cup un giorno riceveranno lo stesso trattamento che ho ricevuto io per mia madre ottantenne probabilmente capiranno cosa vuol dire. MAI PIÙ…

  • Adolfo Sorrentino

Mi mamma e entrata da sola tramite ambulanza avendo avuto una crisi respiratoria ha avuto un arresto cardiaco arrivata in ospedale, è stata rianimata ha dormito la notte e la mattina ha fatto colazione e dopo un altro arresto cardiaco e da lì è entrata in coma , è stata un mese e mentalmente non sta a più bene sempre sotto sedativi me l'hanno mandata ad auna clinica per fare riabilitazione sperando che potesse riprendersi che si chiama villa verde dove li gli è successo di tutto trasfusioni senza consenso e senza avvisare la famiglia somministrazione a caso di medicinali per il cuore ha avuto sepsi e altri virus ringrazio il policlinico Casilino che oltre averla curata male ha voluto mandarla in questa clinica a via Torrevecchia dove ha avuto il colpo di grazia ..grazieeee il dolore che avete recato manco lo potete immaginare sapete solo fare numero e guardare i vostri interessi siamo solo un numero e carne da macello

  • Milvia Alapens

Esperienza positiva sia per il PS dove sono arrivata con una pressione alta, 210/110 e facevo fatica a respirare, l'infermiera che mi ha seguita all'accettazione è stata molto cordiale e rassicurante, sono stata trasferita in reparto di cardiologia Utic dove ho trascorso una settimana, il personale infermieristico e quello medico è molto molto preparato, mi sono sentita sempre al sicuro e protetta, gli infermieri hanno sempre il sorriso sulla bocca e una parola gentile per tutti sia di giorno che di notte, anche con le emergenze in corso le terapie il vitto e un o sguardo per vedere come andava in camera non mancava mai. Al personale infermieristico dico, Grazie ragazzi si vede che mettete l'anima nel vostro lavoro continuate sempre così , ringrazio i medici molto preparati che mi hanno seguita e fatta sentire al sicuro e non solo un numero su una cartella clinica. Grazie grazie a tutti.

  • Silvia

Ho prenotato una visita a pagamento a La Clinica, il reparto privato del Policlinico. Appuntamento in nefrologia alle ore 15.30, arrivo alle 15.20 e sbrigo il pagamento di 140 euro. Alle 15.45 chiedo qual è la stima dei tempi e devo insistere con il personale in camice blu per far sapere alla dottoressa che ci sono 2 pazienti in attesa. Intanto scopro che l'altro cliente aveva appuntamento alle 15. Quindi, nonostante il servizio a pagamento, dove oltre alla fretta della visita il tema per me è anche la certezza dei tempi di visita, tutto viene gestito nell'indefinito e inaccurato rispetto dei tempi dei clienti. Non discuto il tempo necessario per una buona visita ma la gestione dell'agenda che ci costringe ad ore di attesa inaspettate e inaccettabili, in una sala squallida di fronte alla sala dello staff che, intanto, ride sguaiato a porta aperta. Mai più qui.

  • ilaria villani

Malissimo! Il parto ed i primi giorni, sono abbastanza delicati e molto soggettivi , bisogna avere empatia e professionalità, le stesse che in reparto non ho trovato . Trattata come un numero dalle ostetriche. La mia esperienza è stata terrificante,dopo un cesareo e quindi dolori,punti, impossibilità nel muoversi ,catetere, stanchezza e una bimba che purtroppo lì in ospedale (forse avvertendo il mio stato d'animo) era disperata giorno e notte, non sono stata aiutata ed ho supplicato più volte un aiuto dal nido ,se ne sono fregati lasciandola giorno e notte a fianco a me che mi sentivo una nullità viste le condizioni con il rischio di cadere addormentata per lo sfinimento con la bimba in braccio...mi è stato detto, tranquilla non succede e varie battute ancora più squallide . In sala parto invece persone competenti ed empatiche. Non la consiglio come struttura!

  • maddalena viotti

Vorrei ringraziare tutto il personale del pronto soccorso. All’arrivo ho potuto lasciare l’auto il tempo strettamente necessario a “consegnare” mia madre in sicurezza senza doverla lasciare sola. I tempi di attesa sono stati giusti, le hanno fatto tutti gli accertamenti necessari. Il personale è estremamente rigido nel rispetto della normativa covid ma sono stata sempre informata e lo schermo informativo funziona bene. Mia madre ha atteso su una sedia adeguata alle sue condizioni ed aiutata per ogni necessità. Io ho atteso fuori all’ aperto ma comunque al caldo e seduta. Ho potuto usufruire dei servizi igienici che erano pulitissimi anche a tarda sera. Il parcheggio è un po’ caro ma sorvegliato bene mi sono sentita al sicuro. Sembrano cose superflue rispetto alla cura del paziente ma importanti per chi si trova in queste situazioni. Grazie a tutti.

  • Beatrice Romani

Si solito per esperienza personale ho sempre dato giudizi positivi, sia sulla struttura che sul personale che ci è sempre capitato,ma oggi veramente giornata da dimenticare! Oggi pomeriggio mio padre aveva una risonanza magnetica e premetto dopo che gli hanno fatto una ricetta di urgenza e come tutti noi comuni mortali si è ritrovato a dover pagare €282 per averla in tempi brevi ( e premetto lui cardiopatico e con problemi di respirazione)si è trovato davanti una dottoressa che il suo unico pensiero era quello che stasera faceva tardi mettendogli ansia e rispondendo anche male, bè morale della favola la risonanza non è riuscita a farla! Complimenti all’ umanità’ che ha avuto con un signore si 70 anni che non era li’ a fare una passeggiata…spero che sia riuscita a staccare presto e a concludere il suo lavoro in orario! Pessima esperienza

  • Carla Citeroni

Non ho una buona opinione sul parto in generale, nel senso che lavorando sulla quantità dei parti si perde la parte più importante, l'assistenza alla puerpera e ciò che ne consegue dopo, l'allattamento. Non concepisco il fatto che dopo solo 48 ore si ritorna a casa con il rischio, normale, di sviluppare nel lattante l'ittero e dover ripetutamente fare avanti e indietro nel vostro nosocomio e correre il rischio alla fine di dover ricoverare il bambino perché i valori della bilirubina rimangono sempre alti e necessita l'aiuto di una lampada. Non tenendo conto in tutto questo della crisi post parto che solitamente sopraggiunge dopo il parto per la mamma. Scusate li sfogo ma parlo perché avendo lavorato in una struttura privata accreditata dove c'era l'ostetricia, la figura della mamma era predominante. Grazie

  • Maria Pia Bucci

Voglio ringraziare il personale medico, infermieristico e personale addetto al front office di questa struttura. Ho portato mia madre il 3 agosto al pronto soccorso e già il personale addetto al triage si è dimostrato paziente e cortese nonostante il continuo afflusso al p.s. I medici che hanno poi operato mia madre in cardiologia è stato professionale e umano. Hanno saputo gestire una situazione dal punto di vista empatico in maniera egregia.il reparto di ortopedia,dove mia madre è stata appoggiata per mancanza di posti in cardiologia, è stato anch'esso affabile.In conclusione , ringrazio tutte le persone che ho avuto modo di incontrare in questa eccellenza sia a livello medico che di assistenza a tutti i livelli.grazie di cuore per tutto. La figlia di una mamma di non facile gestione. Grazie a tutti

  • Lisa Coppola

Sono stata per la prima volta ieri pomeriggio, 21 settembre, al Ps ginecologico. Pronto soccorso pulitissimo, nuovo, e su prima accoglienza sono ben organizzati, nulla da eccepire, ma purtroppo la ginecologa del pronto soccorso fa le diagnosi prima ancora di fare la visita o l'ecografia. Non è corretto, è un atteggiamento troppo superficiale che nessun medico dovrebbe mai tenere. Chiaro che chi viene al pronto soccorso ha un problema reale che va approfondito, non si può sparare a zero la diagnosi prima della visita, senza elementi, perché così il medico perde attendibilità. Inoltre secondo la dottoressa l'ecografia non potrà mai essere ritirata dalla paziente, il che è insolito, per usare un eufemismo. Darei zero stelle alla dottoressa, e 5 stelle per la pulizia della struttura.

  • ANDREA MADZIA

sto scrivendo questa recensione perché desidero ringraziare e complimentarmi con il personale del laboratorio medico e reparto chirurgia dell'ospedale, soprattutto Orlandi Fabbrizio, De Angelis Barbara e Di Segni Chiara che sono delle persone veramente gentili e qualificate, che sono veramente professionali e molto precise nel loro lavoro, nella mia condizione di salute hanno fatto di tutto per non tagliarmi il piede,  mi hanno sempre aiutato  a stare bene e migliorare per andare avanti, con me sono state delle persone davvero gentili. Sono sempre stati disponibili e hanno un grande senso del dovere e spesso vanno anche oltre il loro dovere per aiutare al meglio le persone come me. Dal loro paziente Gerges Nabil

  • Sabrina

Il 23 ottobre nel pomeriggio mi reco con mio marito alla palazzina D. Mio marito fa la fila per effettuare l'accettazione si distrae dopo due ore di fila,chiamano subito il numero successivo, mio marito si avvicina allo sportello e lo fa presente,la ragazza allo sportello (occhiali,magra con capelli lunghi castani lisci) gli rispondo :" è oramai che ce posso fa! Aggredendolo con tono alto e maleducato. Mio marito cercava di chiedere spiegazioni per la reazione ma lei continuava in modo arrogante ad inveire.Inoltre l'operatrice affianco a lei piú volte ha fatto passare avanti persone senza numero a quanto pare di sua conoscenza! Mi dispiace far presente questo episodio sgradevole ma essendo paziente devo.

  • Roberta Gaiardi

Un grande e ironico "GRAZIE" alla gestione sanitaria del Policlinico Casilino per aver ELIMINATO l'unico servizio UTILE ossia quello dei Servizi Domiciliari che per noi IMMUNODEPRESSI erano fondamentali. Erano 4 anni che facevo le analisi con i Vs infermieri a domicilio.. Trattasi di ben 4/5 ricette mensili di esami e oggi mi è stato telefonicamente comunicato che sono stati SOPPRESSI TALI SERVIZI DOMICILIARE a favore di MAGGIORI INTROITI ECONOMICI dati i costi proibitivi che mi hanno proposto e come sempre a totale SFAVORE di chi è malato. Chissà come finiranno le persone con patologie impossibili da gestire con un servizio sanitario nazionale che non supporta gli ospedali né le asl. GRAZIE ancora!

  • giada naccache

Eccellenti. Arriviamo pensando di trovarci davanti ad una struttura fatiscente, troviamo un ospedale CON PARCHEGGIO, INDICAZIONI BEN FATTE, PERSONALE DI GRANDE AIUTO, TANTA ILLUMINAZIONE, che in un tardo pomeriggio invernale non è da sottovalutare. Al mio papà hanno fatto delle ANGIOTAC. Appuntamento preso in poco tempo, prezzo migliore su Roma, accolti benissimo. Alla richiesta di poter avere un paio di giorni prima il referto per una visita ci hanno risposto NON SI PREOCCUPI. L'ho trovato refertato in SERATA. INFERMIERI DEGNI DI TALE NOME MEDICI BRAVI E SORRIDENTI Complimenti a chi dirige qst meravigliosa struttura, tra pubblico e privato. Sembra di stare in una Clinica Svizzera.

  • Sabrina Krammerstetter

Una stella è anche troppa.....ho avuto bisogno in 2 occasioni diverse ...nella prima chiedevo di controllare mia figlia che si sentiva un insetto all interno dell' orecchio ...mi è stato risposto che non avevano l otoscopio....l altra la notte tra il 25 e il 26 di luglio.....con mio figlio con dolori alla schiena atroci da non riuscire a stare in piedi mi è stato detto scortesemente di rivolgermi ad altro PS perché lì ci sarebbero state 3 ore di attesa (sala di attesa vuota...7 infermieri fuori a chiacchierare e il sito salute Lazio PS in tempo reale dava 0 pazienti in attesa di visita). Un tempo è stato un buon ospedale...ora funziona solo se sei solvente.

  • Ser Andre

Vergognoso.Non voglio fare una critica al personale, ma all'ospedale si , mi trovavo in ospedale ed ho approfittato per prenotare una risonanza urgente, per tutta risposta mi viene proposto un appuntamento in ottobre quindi 4 mesi dopo peccato che l'urgenza è di 10 giorni. Non ho voluto polemizzare con l'impiegata che non è colpevole di nulla , ma certo non è possibile che l' ospedale non rispetti i tempi delle urgenze , è la seconda volta che provo a prenotare qualcosa in questo ospedale ma i tempi di attesa sono di molto superiori ai 4 mesi. Ovviamente un ringraziamento speciale va al precedente presidente della regione Lazio per la privatizzazione

  • Graziella Argento

Personale del cup incompetente, vado per ritirare una cartella clinica di mio nipote di 3 mesi, richiesta fatta dalle mamma ( mia figlia) vado con i tre documenti originali il mio, di mia figlia e mio nipote, delega firmata dalla richiedente( mia figlia) non mi consegnano la cartella, ci deve andare la mamma o il papà. Poi mi danno un foglio da compilare che riguarda tutto tranne ritiro cartelle cliniche per minori tanto per tenermi buona.... 2 ore buttate lì dentro per essere stata presa in giro. Al momento della richiesta, e per telefono non dite che và bene la delega per ritirare....è una vergogna tutto ciò!

  • A.d.

Le due stelle perché fanno la media; 5 ad alcuni dipendenti (uomini!), alla pulizia e alla professionalità dei medici incontrati. 1 alla cafonaggine e completa mancanza di empatia delle addettE alla reception del Pronto Soccorso, che sicuramente ne vedranno di tutti i colori, ma sono pronte a urlare in testa anche a chi si comporta educatamente ed è lì perché sta male. Fosse stato per il trattamento ricevuto da loro mi sarei tenuta il dito rotto e sarei andata via. PS le file all'ingresso del PS sono disorganizzate, non ci sono controlli, se volete fare i precisi o lo fate con tutti o con nessuno.

  • maria antonelli

Ho partorito qui il 2 ottobre ed eseguito per tutto il mese di settembre i monitoraggi. Di solito sono 4 monitoraggi, a me ne hanno fatti 6 e volevano continuare a farmeli nonostante mi trovassi alla 41 settimana di gravidanza. Non volevano farmi partorire. Secondo loro potevo aspettare. Mi sono presentata comunque in PS per farmi fare l'induzione al parto e ho ritrovato la stessa ostetrica che non voleva farmi partorire. Di lì a poco ho avuto complicazioni, il feto stava in sofferenza e ho avuto un parto cesareo di urgenza per poco liquido amniotico (dovuto a gravidanza protratta).

  • Lamberto Errani

Una stella ed è pure troppa,reparto neonatologia,gente ignorante (chi porta il vitto e chi pulisce),tirocinanti troppo inesperte e lasciate allo sbando ma soprattutto regole da medioevo! Visite solo il pomeriggio,dalle 16 alle 18 con un braccialetto rilasciato dalla guardia nell' edificio C,considerando che la guardia arriva sempre alle 16;05 e il reparto di neonatologia si trova nella edificio A.... Chiami le infermiere col pulsantino per delle urgenze,arrivano dopo 50 minuti..e nn ho detto tutto...addio e spero di non ritrovarmici più!

  • Elisa Santori

Devo fare una visita di controllo con rx , faccio prescrivermi dal mio medico curante la richiesta e la porto in visione al cup in ospedale per far vedere se va bene , l'operatore mi dice che va bene . Arrivo oggi facio fila al cup e mi dicono che non vanno bene . Devo scendere a farle fare dal medico in sala gessi gessi. Altra fila e poi di nuovo su al cup per altra fila per pagare il tiket e poi di nuovo giu per altra fila sia per la vodita e fila per i raggi .... INCOMMENTABILE !!! E devo dire che il PS era tutto molto buono.

  • Giancarlo Ciarla

Ho subito un intervento di ablazione al cuore per tachicardia e sono rimasto molto soddisfatto dal personale che lavora in questo ospedale, dalle ragazze della pulizia in 4 per stanza e la puliscono a fondo e non una romanella per passare al cibo caldo e commestibile all'equipe medica del reparto cardiologia capitanata dal professore Calò Leonardo con il dott. De Ruvo Ermenegildo e la dottoressa De Luca Lucia un grosso applauso per la gentilezza e la professionalità che hanno dimostrato, posso solo che consigliarli

  • Giovanni Zappi

Ormai tutto a pagamento... puoi scegliere tra ospedale amico (e paghi) o clinica (e paghi)... e devi essere anche fortunato, nel caso dell'ospedale amico, a trovare un bravo medico perché chi sarà a visitarti non lo sai. Devo dire che in linea di massima mi sono sempre trovato bene e sopratutto il reparto di cardiologia sò che é uno dei migliori, se non il migliore, a Roma. Comunque struttura pulita, ben tenuta con personale in linea di massima paziente educato e cordiale e medici giovani ma in gamba.

  • Moi

La nota positiva sta nel personale, infermieristico e medico molto disponibile . Sono stata però aggredita da una ragazza dai capelli lunghi neri che stava all'ingresso al banco informazioni, con tanto di cartello " policlinico amico" per aver chiesto dove fare l'esame che avevo prenotato. La " signorina" è rimasta al cellulare e quando le ho sottolineato la sua ineducazione mi ha risposto " lo so, ma non frega". Il mio dubbio è che venga anche retribuita. Grazie al restante personale comunque.

  • Pino Bragaloni

Ottima esperienza , ho fatto un angioplastica in questo ospedale e aime dato che ne ho girato diversi dico che sicuramente questo è uno dei migliori . Struttura moderna, camere spaziose e pulite, personale buono, dottori presenti faccio i miei complimenti al Dott. Marcuccio per la gentilezza e professionalità mi ha molto tranquillizzato prima durante e dopo l’intervento. Spero di non averne più bisogno, ma qualsiasi cosa dovrò in futuro fare il policlinico casilino sarà la mia meta preferita.

  • Adriano Mammano

Mia suocera novantenne, Brachetta Elvira, il 13 luglio 2023 ha dovuto ricorrere al pronto soccorso Casilino per curare un taglio molto profondo sul dorso della mano destra dopo che si era tagliata con i frammenti di un bicchiere che si è rotto mentre lo lavava. È rimasta talmente entusiasta del trattamento ricevuto sia da parte del Dr. Raimo Orlando che da parte dell'infermiere Sig. Foderà Matteo che ha insistito moltissimo per farmi inviare una recensione altamente positiva per entrambi.

  • aurelio vitti

Dopo 7 ore di attesa al Pronto Soccorso (dalle 10 alle 17) per una lesione al ginocchio, me ne sono andato senza mai essere stato visitato (c'erano 5 pazienti in fila) All'uscita, il ginocchio è ceduto e sono caduto un'altra volta. Sono rimasto per terra, senza potermi alzare per altri 40 minuti. Me ne sono andato solo dopo essermi rialzato con le proprie forze. A nessuno le poteva fregar di meno. Sommario: La solita sanità laziale ma all'interno di un palazzo nuovo.

  • ste lancia

Se avete problemi di disabilità quasi impossibile arrivare alla palazzina B radiologia. Sono arrivato al policlinico, diretto alla palazzina B, Impossibile arrivare all'entrata con auto con disabile a bordo,bisogna fare almeno 100 metri a piedi. Per avere una sedia a rotelle devi andare a raccomandati alla palazzina C. Inutile domandarsi come sia possibile che in un reparto non esista una sedia a rotelle per gli utenti, per lo più per un esame a pagamento!!!

  • Monica Carbonari

Vado al pronto soccorso ,per il ginocchio , praticamente non riuscivo a camminare ,ginocchio gonfissimo mi fanno solo una lastra dicendomi signora non c e nulla di rotto nelle ossa,ma deve fare a suo carico e fuori di qui la risonanza fra qualche giorno,perche' la lastra non vede le parti molli,la risonanza si!!! Premetto che non c era molto gente non c erano codici rossi in ortopedia ,roba da matti!!!!!!! Quindi tagliamo anche questo !!! Povera italia

  • Valentina Menichini

5 stelle per reparto di ginecologia e ostetricia.. venendo da un'esperienza passata di parto e degenza orribili in un altro Ospedale romano, ho deciso stavolta dì partorire al Policlinico Casilino. Per il parto fanno di tutto per aiutare la mamma nel non sentire dolore. Ostetrica e anestesista bravissimi. In Reparto personale empatico, i pediatri sensibili se la mamma ha difficoltà in allattamento. Veramente un'esperienza di parto stupenda. Grazie

  • Emanuele Pera

Volevo dare 5 stelle al reparto ostetricia e ginecologia hanno fatto partorire ieri mia moglie veramente persone competenti di un educazione inaudita volevo ringraziare l'ostetrica Federica de Mattia, ma soprattutto anche Valeria ostetrica veramente di una scrupolosità e gentilezza inaudita volevo inoltre ringraziare tutto lo staff e la dottoressa Marta Mancini per averci seguito per tutta la gravidanza senza rivali il miglior ospedale di Roma

  • paola venditti

Volevo fare i miei complimenti al personale tutto del Day Surgery ed in particolare a Oscar ed Alessandro in accettazione. Gentili, professionali e simpatici con i pazienti per stemperare le loro preoccupazioni. Il lavoro è lavoro ma c'è modo è modo per farlo, soprattutto in un luogo di preoccupazioni e sofferenze e loro sono bravissimi. Complimenti anche a tutta la Struttura che ho trovato pulitissima ed organizzata. Grazie ancora.

  • Augusto D.

Sono stato operato per impiantare il pacemaker nel reparto di cardiologia del professor Calo', ringrazio tutto il personale del reparto cardiologia e la equipe della sala operatoria per la professionalita' , la competenza e la pazienza dimostratami nei tre giorni di ricovero, cordiali saluti e un abbraccio a tutti voi!!! Devo aggiungere anche che rispetto a tanti ospedali, purtroppo ne ho visitati diversi, i pasti sono discreti

  • Arsham Hassani

Quando una persona viene al pronto soccorso e perché sta male, e non deve aspettare per 5 ore e vedere persone che ti passano avanti perché il personale ha definito un paziente col codice verde. Mi dispiace per la scelta del personale. Dopo aver aspettato per 5 ore sono andato all'ospedale San Giovanni e li in meno di 1 ora mi hanno fatto la lastra e mi hanno ingessato il piede.

  • Franca

Gravidanza, tutto a pagamento ma nel momento in cui devono indurmi il parto perché ho superato il tempo, mi spediscono in un'altra struttura perché non hanno posto. Delusa perché speravo di essere assistita dalla specialista che mi conosce e invece tutti i miei sacrifici non sono serviti a nulla. Meglio farsi seguire dal primo medico che ti capita tramite CUP

  • Lia Aminov

Non ci sono parole per esprimere la mia più sentita gratitudine al dott. Giuseppe Orlando che mi ha operata e a tutto il reparto di ortopedia per l'elevata professionalità e l'atteggiamento sensibile e attento. Molte grazie a tutte le infermiere e infermieri per il loro calore e compassione, prontezza a venire sempre in soccorso. Sarò per sempre riconoscente. Grazie!

  • Paola Scozzi

Parcheggio!! Attenzione al parcheggiatore abusivo!! Mi sono trovata parcheggio da sola, nei pressi del misero parcheggio gratuito, e mi sono ritrovata la macchina graffiata su entrambi i lati, a fine turno, perche dapprima non ho "usufruito" di lui, mandandomi pure a quel paese. Attenzione! E domani saranno caxxi per lui!! Per l'ospedale niente da dire, ottimo!! ♥️

  • Gianni Santucci

Il 27/02/2023 ho effettuato una TAC, esame che non avevo mai effettuato, appena entrato nella macchina ho avuto un attacco di panico, l'operatore mi ha fatto uscire e insieme all'infermiera, si sono messi seduti vicino a me e mi hanno tranquillizzato e dopo circa 10 minuti abbiamo ripetuto l'esame che e andato a buon fine. Grazie per la vostra professionalità .

  • simone marani

Abbastanza pulito,personale ottimo, giovane e di grande competenza!Come tutti i servizi pubblici le tempistiche non vengono rispettate anche se questo è un male endemico a cui ormai siamo abituati .Il fabbricato 2 alla sezione radiologia ha un organizzazione impeccabile .Aggiungo che il ritiro del referto è stato pressoché immediato... 2 o 3 minuti al massimo!

  • Sergio Perrotta

Voglio fare i complimenti al Dr. Santocchi Pietro, medico chirurgo, che in occasione di un mio intervento ambulatoriale ha dimostrato preparazione, professionalità, mi ha messo a mio agio spiegandomi le procedure, persona calma umana ed empatica , molto preparato nella sua professione. Anche l'infermiera che lo assisteva é stata molto brava. Grazie

  • carla barberi

Avevo tanta paura ma grazie grazie agli endocrinologi ed al prof. Longo che mi ha operata. Dai medici, agli infermieri, all’anestesista ed alla meravigliosa caposala grazie a tutti siete stati fantastici…….non mi sono sentita un numero! Pulizia, cortesia e capacità, grazie a tutti! Carla stanza 3 letto 4 operata giovedì 30 marzo alle ore 10,20. ❤️

  • Stefania Bei

Un grazie di tutto cuore lo devo al reparto di ortopedia ma in particolare al Dottore Enrico Ceccarelli per la sua professionalità , competenza ed infinita umanità. Sono arrivata al Casalino dopo essere stata investita da un'auto con una bruttissima frattura scomposta e pluri frammentaria dell'omero destro. Grazie di cuore Dottor CECCARELLI

  • Daniele Mainella

A metà tra un ospedale pubblico e uno privato. Il risultato è che ti trovi i difetti di entrambi, con una marea di persone (che stia in fila all'accettazione o a accupare fino all'ultimo parcheggio disponibile) e al costo di farti pagare persino l'aria. Almeno una volta entrato vieni trattato abbastanza dignitosamente

  • Giulia

Per i prelievi, super organizzati. Tempi di attesa per l’accettazione nella norma, operatori rapidi e gentili. Anche le infermiere si prelievi velocissime, molto brave e rapide. Venivo dal centro prelievi del PTV che la norma era almeno un’ora di attesa per l’accettazione.. qui è il paradiso! Grazie

  • Siriana Masella

Intervento in day surgery isteroscopia per polipo... tutto ok interventoe post operatorio, persone gentili empatiche, disponibili..solo una pecca dimissioni veloci e senza spiegazioni sul dopo ritorno a casa...e nessuna data per controllo post operatorio....e dubbi su come avere cartella clinica...

  • Andrei Tanasa

X le analisi si fanno ancora i numeretti dalle 5 del mattino, gli ambulatori aprono poi alle 7.45, molto bravi. Cmq struturra rivista con nuovi edifici, personale un ni, un punto di forza è il reparto maternità con rianimazione anche unico in questo quadrante, non pronto soccorso pediatrico mah...

  • Paola Fabbri

Purtroppo ho avuto diverse occasioni per frequentare il pronto soccorso. Mi sono sempre trovata benissimo, sono stata assistita da persone competenti e cortesi. L' ultima volta la notte scorsa. Frequento anche gli ambulatori con soddisfazione sia per l' organizzazione che per la professionalità.

  • mario pizzuti

Buongiorno sono stato ricoverato per un intervento di ablazione al reparto cardiologia ringrazio i dottori De luca Lucia e De Ruvo Ermenegildo e tutti i loro collaboratori che, sono stati unici, umani e professionali ringrazio tutto il reparto di cardiologia distinti saluti Mario Pizzuti

  • Fabio Volo

Personale medico pessimo e incompetente... Entrato in pronto soccorso di pomeriggio per fratture multiple al gomito e uscito di sera con fasciatura con stecca al polso... Per poi ritornare di mattina per ingessare il braccio.... Ovviamente poi ho cambiato ospedale ...mai più …

  • gianluigi martino

Un solo sportello per richiedere le cartelle cliniche è davvero insufficiente e crea file lunghissime. Gli altri 10 sportelli invece vanno veloci e smaltiscono in fretta gli utenti. Assurdo tenere un solo sportello dedicato. Criterio incomprensibile visto che di personale c'è.

  • Sandrina Pintus

Volevo ringraziare tutta l'equipe del reparto di ginecologia! Sono stata ricoverata per la nascita di mia figlia e mi sono trovata benissimo! Dall'ostetrica alla neonatologa alla ginecologa e al reparto! Grazie di tutto siete il top! Ospedale meraviglioso e pulito

  • Anelef90 Anele

Disorganizzati , parlano dei fatti loro come se fossero al bar , dicendo parolacce ed imprecazioni varie . Zero professionalità e assistenza per il paziente . Una vergogna . Se questa è la nostra sanità direi che siamo alla frutta Davvero una grande vergogna .

  • jessica russo

Ho eseguito delle analisi del sangue in questa struttura, la giovanissima infermiera è stata un vero angelo, a parte al prelievo fatto in modo impeccabile mi è stata vicina umanamente cosa rara di questi tempi,mi ha aiutata in tutte le mie … Altro

  • alessia

esattamente un anno fa il 09.12.2021 sono stata operata per asportare un mioma presso il reparto di ginecologia e la mia esperienza è stata super positiva a partire dalle dottoresse del PS, le infermiere di reparto e l'insuperabile equipe … Altro

  • Cristina Nobili

Sono in stato di gravidanza quasi al sesto mese,il 14 giugno mi sono recata al pronto soccorso in seguito a dolori forti sovrapubici irradiati alla gamba. Ho trovato personale molto bravo e preparato sia al triage che in visita con il ginecologo.

  • Umberto Molini

Sono stato ricoverato al reparto di cardiologia del Policlinico Casilino per essere sottoposto a un intervento di ablazione cardiaca transcatetere per un flutter atriale. L’intervento è stato eseguito dal dott Antonio Scarà che ringrazio … Altro

  • Stefano Muscatello

Oggi ho accompagnato mio figlio per un esame specialistico. Dalla prenotazione alla visita tutto perfetto, anche la puntualità. Un complimento particolare per la sensibilità del personale addetto all'ingresso per l'assistenza data a mio figlio.

  • Daniele Lazzari

Reparto u.t.i.c. personale veramente professionale in poco tempo hanno raggiunto il mio problema e dato una cura..subito dopo hanno valutato i risultati e il cambiamento cè stato...infermieri fantastici professionali e sempre pronti ad … Altro

  • Luana Agostini

Pessima esperienza! Dopo aver fatto tutto da loro, compresi i monitoraggi.. arrivo due notti fa in pieno travaglio e mi mandano via trasferendomi dicendo di non avere posto. Potete immaginare per una partoriente in quelle condizioni la … Altro

  • Ilenia Laprocina

Pessima esperienza per fare delle analisi del sangue. Vado qualche giorno prima alla cassa CUP per farmi fare un prospetto di quello che andrò a pagare. Mi comunicano che le analisi con il SSN si svolgono solo il sabato e la domenica … Altro

  • Giuseppe Notturno

Al di là delle croniche carence di organico, ovviamente non imputabili al personale presente, ho trovato personale eccellente, bravissimi, svelti e disponibili. All'accettazione una infermiera fenomenale, da sola a gestire una marea umana

  • Massimo M

Struttura ordinata e pulita. Mi sono presentato in radiologia (palazzina B) per effettuare una TAC alle 8, avevo appuntamento alle 10:40. Mi hanno anticipato l’esame e alle 9 avevo già finito tutto. Non è vero che la sanità non funziona!

  • Carlo Passeri

Struttura disposta su diverse palazzine, ognuna con reparti diversi. Parcheggio gratuito che definirei misero per un policlinico di queste dimensioni, ciò ti “obbliga” ad usufruire del parcheggio a pagamento della struttura, che … Altro

  • Angelo M.

Sportelli CUP ben attrezzati, numerazione ben distinta per le varie tipologie di servizi e/o prenotazioni da chiedere. Sportelli sufficienti per l'affluenza dei pazienti. Possibilità di pagare ticket con carta di credito o bancomat.

  • Flavia Fabiana

Con un cesareo di urgenza hanno salvato mio figlio, le infermiere hanno sopportato i miei attacchi di ansia ed agofobia, così gentili di aiutarmi ad aprire l'acqua perché non ci riusciuvo anche nel cuore della notte. … Altro

  • Valentina Notaristefano

Primo parto febbraio 2022 , 24 h ma tutto abbastanza ok Secondo parto oggi alle 14:30 , molto veloce ma il dolore rispetto al primo parto è quadruplicato. Le mie 5 stelle vanno all’’ostetrica Michela Chirenti. Una … Altro

  • luana ragaglini

Siamo andati io e il mio papà per un'operazione alla cataratta .Siamo entrati al day surgery dove il sigre Oscar ci ha accolto con gentilezza e cordialità rispondendo con il sorriso alle nostre domande.Grazie infinite...

  • Claudio Furlotti

Uno dei peggiori ospedali di Roma. Ricovero in codice rosso e dimissione senza una diagnosi precisa. Solo fretta di liberare il letto. La sanità italiana è al collasso e tutti lo sanno ma non pensavo a questo livello.

  • Francesca Paolacci

Ho fatto riferimento a questo ospedale per moltissime prestazioni: visite ambulatoriali, analisi del sangue, parto. In ogni situazione ho ricevuto tutto il supporto e l'assistenza necessari. È senza dubbio il migl

  • stefano augelli

Ho un enorme rispetto per ogni figura in ambito sanitario. Ripeto: ENORME. Conosco le fatiche e le responsabilità che comportano questi lavori e pertanto non posso fare altro che avere stima di loro... … Altro

  • Roberto G.

Sono un sanitario e lavoro in ambulatorio. Da che mondo è mondo le.liste vanno per appuntamento e non "chi arriva prima entra prima"... ero il secondo della lista e mi sono ritrovato quinto con davanti … Altro

  • Fabrizio Guerreschi

Ospedale molto grande e ben organizzato, non sembra neanche un ospedale pubblico, è possibile ritirare i referti online, comodo per chi come me abita d'altra parte di Roma e ci si risparmia un viaggio

  • S.M. Photographer

Co.e al sito queste strutture al di là del servizio fanno parcheggi dove costano un rene. Ormai è un business. Anni fa c'era uno sterrato. Ora una bella struttura di acciaio per far fare soldi..

  • Sissi “Pinco”

Sono giorni che chiamo per prenotare una visita e non risponde nessuno. Puntualmente lascio messaggio in segreteria e non mi richiama nessuno. Ma come si può fare per poter parlare con Voi???

  • Team TvS clip

Effettuata questa mattina Risonanza Magnetica .Ho riscontrato al CUP e in RADIOLOGIA personale gentilissimo e professionale. Struttura pulitissima e funzionale. Grazie ancora . 29/7/2023

  • sara mansueti

Ho partorito qui la mia terza bimba, semplicemente il migliore degli ospedali per le mie esperienze passate! Straconsiglio!!! professionalità e organizzazione...mi sono sentita a casa!

  • Alberico Paglia

Decisamente un buon ospedale. Per alcuni reparti forse si potrebbe fare di più senza essere eroi, ma nel complesso una piccola oasi felice nel deserto del pubblico. Consigliato.

  • Elisabetta Paolini

5 stelle per l'urologia, 1 stella (se potessi darne 0 lo farei) per il pronto soccorso. Arrivati il 24 dicembre alle 23 con mio fratello in preda a dolori lancinanti, … Altro

  • ernesto catini

Per fare le analisi il sabato senza prenotazione devi fare la fila all'esterno perché nel CUP non si può sostare in piedi,così tutelano la salute dei cittadini,vergogna

  • Enza Vacca

I miei vivissimi complimenti per l' ostetrica di stamattina in sala prelievi! 5stelle alla sua competenza accompagnata da un profilo umano empatico e rassicurante.

  • Marianna Florio

Decisamente ben organizzati, non abbiamo dovuto attendere molto sono stati fedeli all'orario dell'appuntamento... Piuttosto pulito soprattutto i servizi igienici

  • Giovanni

Il sistema Ospedale Amico permette di avere la qualità medica di un ospedale pagando meno che in una struttura privata. Alta qualità del referto TAC

  • renata cerocchi

Il colmo!! Al pronto soccorso un paziente ricoverato chiede il termometro perché si sente la febbre e gli dico che non lo hanno!!!Che vergogna......

  • Antonella Caputo

Troppa attesa, infermieri disponibili ma non celeri nel comunicare che dopo un certo orario non sono garantite alcune figure specialistiche....

  • Valentina Sacchi

E' un policlinico che funziona benissimo dagli infermieri ai dottori chirurghi. Grazie mille grazie al dottore Maurizio di Stefano

  • Paolo Bonanni

È diventato un bell'ospedale moderno e funzionale.....sta diventando un punto di riferimento della zona...

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